chi siamo

Siamo un gruppo di giovani artigiani e creativi che nel 2017 ha dato vita a un laboratorio sociale inclusivo e sostenibile, per incidere sulla propria vita e su quella degli altri. Siamo partiti con l’idea di fare le cose che ci piacevano, che avremmo voluto fare “da grandi”, e di farle a modo nostro, cioè con un impatto sociale, ambientale ed economico positivo: volevamo cambiare il mondo, partendo da noi. Oggi diamo lavoro a 12 persone e abbiamo creato non solo un’impresa sociale, ma un laboratorio di buone pratiche, in cui vigono accoglienza, inclusione e socialità. 

LEGGI IL BILANCIO SOCIALE

sostenibilità

Per i nostri prodotti usiamo il più possibile materie prime di recupero, con una lavorazione interamente artigianale. Crediamo che dare nuova vita ad un oggetto sia un atto rivoluzionario, creativo e necessario. Recuperiamo tessuti, pellame, biciclette e legno grazie alle donazioni di aziende, cittadini ed enti pubblici.

inclusione

Crediamo che ogni impresa debba anteporre l’impatto sociale al profitto. Noi lo facciamo ogni giorno, favorendo l’inclusione sociale e lavorativa di persone straniere o in condizione di fragilità e marginalità sociale, creando un ambiente accogliente e protetto in cui costruirsi un nuovo futuro.

comunità

Quando entri a Parallelo non ti sembra di mettere piede in un’azienda, ma in una famiglia fatta di colleghi, clienti e vicini di casa. Siamo all’interno di uno spazio requisito alla criminalità organizzata e vogliamo rendere onore a questa responsabilità, generando legami fertili e nuove energie sul territorio.

Viaggiatori e stanziali, lontani e vicini, giovani e meno giovani. Sognatori, appassionati, creativi, extraordinari. Da ogni latitudine, da ogni parallelo.

Mohamed - Gambia, 29

Sarto di professione, cuoco, agricoltore e tanto altro: vi sfidiamo a trovare qualcosa che non sappia fare. In una parola: adorabile.

Enrica - Italia, 33

Product designer specializzata nella lavorazione della ceramica. Parla velocissimo, pensa anche più veloce. Ha le lentiggini.

Michele - Italia, 34

Architetto, falegname, tuttofare. Non taglia i capelli da troppi anni e ha uno spiccato e provvidenziale problem-solving.

Boubacar - Senegal, 33

Leader indiscusso, personalità solida e impegno costante. Serio finché decide di esserlo, intrattenitore per il resto del tempo.

Francesca - Italia, 32

Laureata con master in cooperazione, ha vissuto in tre continenti ma alla fine è tornata a Castellanza. Artista della legatoria.

Lamin - Gambia, 31

Affronta la vita con fede e coraggio, supera i limiti e si mette in gioco. Toglietegli tutto ma non gli amici, la musica di Jah Cure e una tazza fumante di té ataya.

Andrea - Italia, 33

Responsabile di marketing e comunicazione, ama il cibo, la musica indie, il minimalismo e un sacco di altre cose (dice lui) interessanti

Singh - India, 26

Ordinata, metodica e perfezionista: è medaglia d'oro di curiosità, schiettezza e battute a bruciapelo. Ama lavorare, camminare e cucinare piccantissimo, come il suo carattere.

Gabriele - Italia, 31

Cuoco professionista e quasi ingegnere (nel senso che non ci assomiglia neanche un po'). Appassionato di cucina, biciclette, stampa serigrafica e slackline.

Francesco - Italia, 41

Una creatura mitologica metà ingegnere e metà designer: pragmatico e vulcanico, maturo come un padre e curioso come un bimbo. Spara mille idee al giorno. E le realizza.

Gloria - Italia, 30

Specializzata in startup e innovazione sociale, ha una laurea honoris causa in torte. Adora il rosa, la panna e i bandi.

Raimondo - Italia, 47

L'artista del gruppo: creativo, socievole, preciso. Spazia dal restauro alla scultura, ma sappiamo che nel suo cuore c'è la ceramica!

Silvia - Italia, 32

Se ci fosse il premio “Supporter dell’anno” lei lo vincerebbe honoris causa. Educatrice e attrice teatrale, è sempre attiva, dinamica e positiva: ed è pure brava nel fai da te.

Riccardo - Italia, 35

Il Re Mida dei volontari: qualsiasi cosa tocchi la trasforma in oro o in caffè, di cui è dipendente. Umile, chiacchierone e tenero come un koala australiano (dove ha vissuto).

officina casona scs

l'impresa sociale

Parallelo è un’iniziativa di Officina Casona, un’impresa sociale giovane che lavora per accogliere persone di diverse culture e favorire autonomia, integrazione e autorealizzazione, creare progetti e prodotti utili, belli e sostenibili attraverso il recupero dei materiali, condividere idee e relazioni generando umanità.
sostienici